marketing politico

Dietro un grande politico vi è sempre una squadra di persone che lavorano per costruire la sua immagine, seguirne ogni passo e dichiarazione pubblica. Tra queste spicca in particolar modo la figura del consulente di marketing politico, personaggio spesso d’ombra nella carriera del politico di turno ma estremamente fondamentale, sia in campagna elettorale che nella fase successiva dell’incarico vero e proprio.

La figura del consulente politico nasce in America, o meglio, è qui che per la prima volta viene definita la sua funzione, con il successo delle grandi campagne elettorali presidenziali che hanno dato vita a presidenti come Barack Obama, il quale, con la sua campagna elettorale del primo mandato, ha determinato la nascita di un nuovo modello di comunicazione politica, seguito ancora oggi nella conduzione delle campagne elettorali di ogni livello. In America, in quegli anni, è stato a pieno compreso il cambiamento della società, il suo profondo mutamento, con lo spostamento dell’interesse dell’elettorato su determinati temi, nonché la repentina ascesa dei nuovi mezzi di comunicazione di massa: i social media.

Con l’era del digitale, il candidato è posto continuamente sotto i riflettori, con il passo falso che è sempre dietro l’angolo e pronto a compromettere il duro lavoro di mesi a causa di una semplice dichiarazione sbagliata. È proprio qui che entra in gioco il consulente politico, ovvero nelle singole operazioni di comunicazione pubblica che interessano il suo cliente e lo espongono all’elettorato.

Il consulente di marketing politico in Italia

In Italia, a partire dagli anni novanta, con l’ascesa politica di Silvio Berlusconi, si pensa ad un nuovo modo di far politica e, con esso, ad un nuovo modo di comunicare agli elettori il proprio messaggio, il progetto alla base della campagna elettorale è nell’utilizzo massiccio dei media disponibili, nel caso di Berlusconi parliamo chiaramente del suo gruppo editoriale che comprendeva canali televisivi, giornali e riviste (in questa sede non esprimeremo giudizi o considerazioni sul conflitto d’interessi).

Tutti i grandi politici che abbiamo visto succedersi in questi trent’anni hanno alle loro spalle un preciso disegno comunicativo che, con lo spopolare dei social come Facebook, Twitter, Instagram ed oggi anche TikTok, è stato oltremodo implementato con le nuove tecniche di marketing politico, e qui va fatta una considerazione: Berlusconi, leader della comunicazione negli anni ’90 e nei primi anni 2000 non è riuscito a tenersi al passo con i tempi, il leader di Forza Italia non ha mai sfondato realmente sulle nuove piattaforme social, e così il suo partito, relegandolo a percentuali ben più basse rispetto a quelle dei decenni precedenti.

Ma tornando al disegno comunicativo, questo è posto in essere dal consulente di marketing politico e, più nello specifico, dallo spin doctor, che ha un compito ben preciso: non lasciare nulla al caso. Il consulente segue il personaggio politico, o il gruppo politico, movimento o partito che sia, in ogni aspetto della sua “carriera”, occupandosi in toto di quella che è l’immagine che lo stesso proietta all’esterno, utile a catalizzare il consenso, attraverso una vera e propria “linea editoriale”. Bisogna individuare il target al quale rivolgersi, scegliere i temi che stanno maggiormente a cuore del destinatario e puntare tutto sulla necessità di mostrare azioni concrete, affidabilità e sicurezza nella conduzione della campagna elettorale.

Il ruolo che oggi svolge il consulente di marketing politico in Italia e che, potenzialmente, svolgerà anche nel futuro prossimo è testimoniato anche dalla posizione ricoperta dalle grandi agenzie di comunicazione proprio all’interno dello scenario politico del nostro Paese. Basti pensare a Davide Casaleggio ed alla grande operazione del Movimento 5stelle, nato appunto come un movimento e divenuto poi un partito che, oggi, siede in Parlamento, oltre a governare in esecutivo il Paese e molti suoi territori.

Pertanto, è certo che la figura del consulente di marketing politico sia divenuta, nel corso degli anni, sempre più importante e, non solo, negli incarichi più alti del nostro Paese ma anche in quelli di governo dei territori, dalle Regioni sino al più piccolo comune. Affidarsi ad un consulente di marketing

politico significa dunque affidarsi ad un esperto di comunicazione che lavora con un unico obiettivo: mostrare il meglio del proprio cliente per portarlo sempre più in alto sulla vetta del successo politico.